Urban Hiking Summer University 2023

Leonardo Marmiroli

Urban Hiking

Grazie ad AEGEE, associazione europea che riunisce gli studenti universitari, ho avuto l’occasione di organizzare un hike urbano nella città di Bergamo.

La camminata si inserisce all’interno della Summer University, una vacanza organizzata da AEGEE Bergamo per giovani provenienti da tutta Europa.

Io ho conosciuto questa realtà, grazie a Matteo amico fraterno da anni.

Quando organizzo i cammini per me e miei amici, ho spesso il timore che non possano piacere o che siano troppo duri.

Ho voluto provare a superare questo limite ed organizzare un trekking per altri ragazzi.

Una delle prime realtà che mi sono venute in mente quando ho pensato a questo giro è stato proprio AEGEE; perciò, ho contatto Marianna e Luciano, i quali si sono dimostrati subito molto disponibili.

Ho parlato con loro della loro la mia idea e dopo essersi consultati mi hanno dato le specifiche del percorso che volevano intraprendere.

Si è trattato di un percorso di circa due ore, prevalentemente naturalistico con partenza da Città alta.

Ho presentato loro il percorso che prevedeva la partenza da Colle Aperto in Città alta, il passaggio da San Vigilio, Case Moroni, S. Sebastiano ed infine la Via dei Vasi con rientro da Castagneta verso Colle Aperto.

Il cammino come progettato è piaciuto ed è andato bene, però, ho chiesto comunque di provarlo prima sul campo assieme a me.

La data stabilita per lo Urban Hiking è stata fissata per domenica 23 luglio.

Nel pomeriggio del 23 ci siamo incontrati tutti in Colle Aperto, dove dopo una conta di tutti i partecipanti, stile lupetti e una breve presentazione siamo partiti verso il colle di San Vigilio.

Durante il briefing sono stato indicato come organizzatore e guida, mi è stato chiesto di stare davanti al gruppo, la cosa almeno inizialmente mi ha messo un po’ di soggezione perché mi sono sentito al centro e caricato di responsabilità poi mi sono tranquillizzato.

Una volta partiti e fatta la prima salita verso san Viglio ci siamo fermati ad una fontanella per raggruppare tutto il gruppo che si era allungato.

Qui, ho chiesto a Marianna e Luciano se il primo pezzo era andato bene.
Il feedback con gli organizzatori è stata una costante sulla prima parte del percorso che prevedeva un po’ di sali – scendi.

Durante l’attesa mentre si aspettava che tutti bevessero mi sono trovato a parlare con Lorenzo e Roberto, due degli organizzatori, che avevo già conosciuto ad altri eventi, con i quali ho camminato per un po’ di tempo.

Una delle mie domande ricorrenti è stata se gli organizzatori ed helper dormissero con i partecipanti alla palestra di via Carpinoni, fornita dal comune.

E’ sempre molto piacevole parlare con tutti ragazzi di AEGEE, mi fanno sentire coinvolto.

Poco dopo San Vigilio, ci ha raggiunto anche Simone, fratello di Matteo, che assieme a Benni sono stati i miei invitati a questa gita.

Ho apprezzato molto che i miei invitati abbiano subito allacciato nonostante non si vedessero da molti anni.

Contrariamente agli organizzatori che avevano già fatto un giro di test con me, Simone e Benni si sono fidati e sono venuti alla cieca.

Prima di giungere alle Case Moroni abbiamo fatto un sentiero abbastanza stretto che guarda verso la Valle d’Astino, mi sono preoccupato che qualcuno potesse scivolare.

Prima di intraprendere il sentiero dei Vasi ci siamo fermati per riposarci, mentre attendevo il via libera a ripartire ho fatto conoscenza con un ragazzo finlandese che ha studiato turismo sia alle superiori che all’università.
E’ stato simpatico scoprire altre persone che hanno fatto il mio stesso percorso di studi liceali.

Durante la stessa pausa mi sono messo a parlare con una ragazza spagnola di Palma de Mallorca, che ho molto apprezzato il suo entusiasmo e la sua grinta nel corso del trekking.

Mi ha fatto pensare che, con chi se la fosse sentita, sarebbe bello organizzare un altro trekking più impegnativo.

Ripartiti sulla via dei Vasi, ovvero il momento clou del giro, ho percepito il vero spirito del gruppo ed il reale motivo del trekking urbano, la condivisione del fine ultimo ovvero passare un pomeriggio all’aria aperta divertendosi assieme.

Durante questa parte di hike ho camminato assieme a Roberto, è stato molto piacevole conversare con lui, spero che sia stato altrettanto. Pur facendo lavori diversi mi sono immedesimato nella sua situazione.

Davanti a noi hanno camminato Simone e Benni, è stato bello vederli conversare. Come è stato altrettanto bello vedere tutto il gruppo compatto dietro.

In questi momenti ho apprezzato l’essere guida, ovvero non stare necessariamente in prima fila ma poter eventualmente indirizzare chi sta davanti e di conseguenza tutto il gruppo.

L’ultimo tratto prima di tornare a Colle Aperto è stato su via Castagneta, strada tranquilla pianeggiante nonostante fosse sprovvista di marciapiede.

Anche se ero entrato nel mood “lupetti” ovvero controllare che non si facessero male e che non venissero investiti mi sono goduto anche questa parte di cammino.

Ero curioso di sapere come partecipare ad una Summer University, anche se non essendo iscritto ad AEGEE non possa partecipare. Perciò mi sono ritrovato a parlare con Daniela, un’altra organizzatrice, che mi ha spiegato per filo e per segno come fare.

Siamo rientrati a Colle Aperto rispettando perfettamente la tabella di marcia, avevamo previsto di completare il giro in due ore.

Luciano prima di salutarci e ringraziarci tutti, ha indicato ai partecipanti la timeline della serata.

Dopo il giro con Benni e Simo abbiamo deciso di prenderci un aperitivo al Circolino, un locale molto carino che si trova in città alta.

E’ stata davvero una bella conclusione del giro. La serata è stata piacevole ed il clima ha aiutato.

Con Simone e Benni mi trovo davvero sempre molto bene, è davvero un piacere vederli.

Inoltre, per chi mi conosce sa che adoro fare delle freddure, apprezzo Simone perché sta al gioco.

Benni oltre che mia sorella, è la mia spalla che mi supporta ma soprattutto mi sopporta.

Ringrazio davvero tutti i partecipanti, dal primo all’ultimo, perché mi è davvero piaciuto il trekking e sono soddisfatto di averlo percorso.

 

Grazie,

Leonardo Marmiroli, Membro di AEGEE-Bergamo